Pienamente aderente e coerente con il filo rosso che guida il programma di TEMPORA/CONTEMPORA #3 focalizzato su corpi, metamorfosi e arti performative arriva a Lecce venerdi’30 settembre alle ore 19 nel Museo Castromediano di Lecce il film LA DISCOTECA di Jacopo Miliani nserito nel ciclo di conversazioni DON’T DREAM ALONE curato da Marco Petroni docente all’Università di Belle Arti di Napoli.
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TEMPORA/CONTEMPORA #3 è il focus internazionale sul linguaggio del corpo nelle arti performative promosso da Accademia Mediterranea dell’Attore, Polo bibliomuseale di Lecce, Institut Francaise di Roma, Fondazione Nuovi Mecenati, Eu Japan Fest.
Il film La discoteca racconta un futuro distopico in cui un’autorità non ben identificata proibisce il ballo e il libero sfogo alle emozioni, ed esercita il proprio potere sulle persone trasformandole in rose. Un grottesco retro-futuro in cui un’applicazione digitale sorveglia le case e seleziona esseri umani per una serata speciale in discoteca, luogo deputato a consumare un rituale finalizzato alla riproduzione controllata della specie.
Nella discoteca non vi è traccia di divertimento, imprevisto, scoperta dell’altro. È qui che Sylvester (Eva Robins) regina/tiranna del Babilonia, accompagnata da altri abitanti di questo luogo spettrale (Anna Amadori, Charlie Bianchetti, Kenjii Benjii e Alex Paniz), accoglie Didi (Eugenia Delbue) ed Ermes (Pietro Turano) due giovani antieroi che daranno vita a una sorprendente trasformazione.
Ambientato al Kontiki di Vigarano Mainarda – locale storico del ferrarese culla delle balere e delle grandi discoteche anni ’80 e ’90– con un’estetica marcata e surreale, l’artista offre allo spettatore una narrazione aperta sulla costruzione dell’identità, la sfera della sessualità, la queerness, la fluidità di genere, il rapporto tra scelte personali e società. Combinando diversi linguaggi tra cinema, arte, performance, video e danza, l’artista mette il corpo dello spettatore al centro di un’esperienza visiva e fisica
Jacopo Miliani è un artista visivo che vive a Milano. Affronta la performance come una metodologia ampliata che mira a indagare le connessioni tra il linguaggio e il corpo. Ha collaborato con diversi artisti tra cui Jacopo Jenna, Antonio Torres, divaD, Benjamin Milan, Mathieu LaDurée, Eve Stainton. I suoi progetti hanno visto la partecipazione d Dario Argento, gli stilisti Boboutic e il produttore musicale Jean–Louis Hutha. Il suo lavoro è stato presentato in mostre personali e collettive presso GAMeC, Bergamo (2019), Centro Pecci per l’arte Contemporanea, Prato (2019), Galeria Rosa Santos, Valencia (2018), Palais de Tokyo, Parigi (2017) , David Roberts Art Foundation, Londra (2017) Kunsthalle Lissabon, Lisbona (2016), ICA studio, Londra (2015), Studio Dabbeni, Lugano(2015), Frutta, Roma (2014), MADRE, Napoli (2011).
INGRESSO LIBERO
Info e prenotazioni ai numeri 327 6927397 – 338 3746582 o info@accademiaama.it
Puoi ritirare la copia cartacea del programma presso il Convitto Palmieri e il Museo Castromediano di Lecce.
Promosso dall’Accademia Mediterranea dell”Attore , Polo biblio-museale di Lecce, Institute Francaise, Eu Japan Fest, Fondazione Nuovi Mecenati con la direzione artistica di Franco Ungaro.