DIMENTICARE MEDEA – un percorso di studio e di lavoro

 

Arriva a conclusione il primo anno del corso di perfezionamento per attori promosso dall’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce, il progetto biennale di formazione per attori ideato e coordinato da Franco Ungaro, già direttore dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce.
Il corpo docente formato da artisti e maestri esperti come EDOARDO WINSPEARE, GIORGIA MADDAMMA, MARIO PERROTTA, ENZA PAGLIARA, LUIGI PRESICCE, MICHELE SANTERAMO, CARLA GUIDO E TONIO DE NITTO integrato dai contributi preziosi di Fabrizio Saccomanno, Ippolito Chiarello, Stefano Mangia, Dejan Proikovski, Luca Cortina, Jorgij Jolevski, Daria Rizova ha messo a disposizione dei giovani allievi esperienze e competenze nell’ottica di una qualificazione ulteriore delle proposte culturali e artistiche del territorio.

Il progetto che si è realizzato col supporto organizzativo e tecnico di Factory Compagnia transadriatica ha raccolto adesioni da enti qualificati come l’Università del Salento, l’Agenzia per il Diritto allo Studio di Lecce e altre istituzioni educative del territorio.Momento finale del percorso formativo realizzato dagli allievi sarà il lavoro

 

fotografia: Alessandro Colazzo

DIMENTICARE MEDEA

in scena: Angelica Di Pace, Chiara Petillo, Giulia Piccinni, Lucia Macrì, Gabriella Margiotta, Diego Perrone, Antonella Sabetta, Dario De Mitry, Simone Maci, Marta Petracca, Alessia Rosato, Matteo Padula, Elisa Murrone, Maria Rosaria De Benedittis.

con l’amichevole partecipazione di Carla Guido
regia di Tonio De Nitto
collaborazione alla drammaturgia Riccardo Spagnulo
elementi di scena Fiamma Benvignati
luci Davide Arsenio

DIMENTICARE MEDEA“Dimenticare Medea” racconta la memoria di un paese offuscata per sempre da una grande sciagura, di una comunità che perde i suoi connotati per divenire per tutti solo il paese della tragedia di Medea. Un affresco corale che indaga e reinventa le identità del coro delle donne di Corinto, ne restituisce una dignità innescando i curiosi meccanismi di una visione parziale che sommata alle altre può forse restituirci quanto accaduto realmente e quanto ha segnato in maniera indelebile le vite di queste persone. Un lavoro incentrato sulla ricerca dei personaggi e sulla ritualità di un paese svuotato, senz’anima che attende invano il ritorno, quello dei signori, quello della Giustizia, quello di quanto hanno perduto per sempre.

Lecce,ex Convento degli Olivetani
venerdì 1 e domenica 3 luglio – ore 21:00 (sold out)
www.accademiaama.it