Volge alla sua conclusione la prima edizione di TEMPORA/CONTEMPORA: il linguaggio del corpo nella arti performative, larassegna promossa da AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore diretta da Franco Ungaro e dal Museo Castromediano insieme a un’ampia rete di partner pubblici eprivati che comprende la Regione Puglia/Assessorato all’Industria Culturale e Turistica, il Polo biblio-museale di Lecce, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Eu Japan Fest e l’Unione Buddhista Italiana.
Negli spazi del Museo Castromediano e dell’ex Convitto Palmieri di Lecce, si sono avvicendati, in circa un mese di programmazione, 27 artisti, con 12 spettacoli di cui molti presentati in anteprima nazionale o in esclusiva regionale, con performance, in molti casi, create appositamente per gli spazi del rinnovato Museo Castromediano di Lecce.
L’ultimo fine settimana di Tempora/Contempora sarà dedicato alla performance e alla danza con due progetti straordinari firmati dalla danzatrice napoletana Luna Cenere e dal compositore spagnolo Gerard Valverde (KOKORO venerdì 18) e dai salentini Maristella Martella, danzatrice e coreografa, e Gabriele Panico, musicista e compositore (CRETA, sabato 19). Venerdì, alle 20.30, spazio anche all’approfondimento con il talk a cura del professore Marco Petroni, teorico e critico del design.
▸ Sabato 19 settembre | ore 21 e in replica ore 22| Museo Castromediano Lecce
CRETA di e con Maristella Martella e Gabriele Panico
CRETA racconta il movimento tragico e sublime di Cassandra, donna, veggente e profetessa, priva di forza persuasiva e condannata a essere un’esule nella nuova polìs. In un viaggio che parte dalla grammatica comune della mitologia e attraversa i luoghi nei quali la voce delle donne resta spesso inascoltata, CRETA diventa narrazione di un femminile forte ma tenuto ai margini, maltrattato, screditato, ignorato. In un labirinto sonoro nel quale la musica elettronica intreccia suoni armeni, mediorientali, africani e dell’avanguardia europea, si scorge Cassandra perdersi e ritrovarsi, muovendosi tra la prorompenza della danza rituale e la rilettura del mito nella danza contemporanea.
Quello tra la ricerca artistica di Maristella e Gabriele è solo il primo dei tanti incontri che hanno contribuito alla nascita di CRETA: per il Teatro dell’Opera del Cairo con le donne vittime di violenza provenienti dal Sud Sudan, dallo Yemen e dall’Eritrea, la collaborazione con le donne artiste del Magdalena Project in India e Danimarca, a Tangeri con i ragazzi di Tabadoul.
Creta è un’opera malleabile, un racconto di respiro ampio che, attraverso la storia di una donna, racconta le vicende di tante donne, mettendo in contatto le solitudini, le voci ed i tormenti in un codice che non esclude o appiattisce le diversità, ma le accoglie e le valorizza.
Creta è andato in scena in Italia, Egitto, Giordania, Germania, Marocco e Spagna e ha debuttato nella sua versione definitiva a Novembre 2019 al Teatro Comunale di Nardò (Le).
CHI È
Maristella Martella è danzatrice, coreografa e interprete di danza etnica e contemporanea. Ha danzato per diversi festival internazionali Womad, Musiques Sacrées Festival, Oriente Occidente, ha collaborato tra gli altri con Ludovico Einaudi, Goran Bregovic, Giovanni Sollima, Eugenio Bennato, Mario Perrotta, Roberto Castello.
GABRIELE “Larssen” PANICO è compositore, producer e musicologo. Uscite discografiche recenti: “Incassini” (2019), “Orsobruto” (2016). Per il cinema, tra gli altri, ha composto per BBC Films, Rai Cinema, Istituto Luce, SKY.
▸▸Posti limitati!
Ingresso spettacolo 5 euro
▸ prenotazione obbligatoria tel 338 3746581
▸ I biglietti si possono acquistare anche online su https://www.diyticket.it/festivals/185/tempora-contempora o direttamente al botteghino
www.accademiaama.it