Regia e coreografia: Barbara Toma
Con Lorenzo Paladini, Benedetta Pati, Carmen Ines Tarantino
Testi da Edoardo di Antonio Massari
Costumi: Lilian Indraccolo
Tecnico: Dario Rizzello
Progetto e coordinamento: Franco Ungaro
Produzione: Accademia Mediterranea dell’Attore
Un ringraziamento speciale a Maurizio Nocera e Tonino Caputo
Lo spettacolo è stato realizzato per il format del Teatro Pubblico Pugliese
“Indovina chi viene a (s)cena”
Da un’idea di Giulia Delli Santi
Regia Televisiva Brunella Filì
Coordinamento Regia televisiva – Fortunata Mosca
Organizzazione Regia televisiva di Officinema Doc Produzioni Cinematografiche
Il racconto è andato in scena il 30 dicembre 2020 alle 19.30 al Teatro Apollo di Lecce in collaborazione con il Comune di Lecce.
In casa Toma a Lecce negli anni Settanta e Ottanta , a sera e notte, si trovava sempre qualcosa da mangiare e soprattutto da bere. Era un luogo speciale, perché pieno di bellezza e voglia di vivere.
In casa Toma, attorno alla lunga tavolata, si ritrovavano giovani, studenti, intellettuali e artisti, persone che arrivavano da ogni parte del mondo.
Ed è proprio attorno a quel lungo tavolo che nacque la folle idea di candidare a consigliere comunale un amico, un pittore molto conosciuto in città, la cui vita non è segnata molto diversamente da quella di Van Gogh o di Ligabue. Un pittore che girava per la città con rotoli di tela o di carta su cui dipingeva spesso in riva al mare. Tele in cui entravano sempre, il mare e i corpi di donne nude.
La performance è un omaggio a Edoardo De Candia, un artista anticonformista, eccentrico, anarchico e ribelle che aveva la libertà del pensiero e del corpo al centro delle sue visioni.
Quella libertà di cui oggi avvertiamo tanto la mancanza e la necessità.