3 settembre BESTIARIO SALENTINO#2 saggio AMA

Sigismondo Castromediano, Antonio Lanzalonga alias La Mara, Edoardo de Candia, Rina Durante, Giuseppe De Dominicis, San Giuseppe da Copertino, Lu Scazzamurieddhu saranno tra i protagonisti del saggio finale del corso biennale di perfezionamento per attori di AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore, la scuola per attori fondata da Franco Ungaro, in partenariato con Calasanzio Cultura e formazione.

BESTIARIO SALENTINO#2 è il titolo della performance teatrale realizzata dagli allievi di AMA con la regia di Marco Falcomatà, loro docente, che ruoterà, per l’appunto, attorno a figure e personaggi della storia e della cultura salentina. In scena: Ermelinda Bircaj, Enrico Capodieci, Federica Sciuscio, Sofia Pepe, Veronica Mele, Domenico Petrachi, Alessandro Prete.  Appuntamento giovedì 3 settembre alle ore 21 a Lecce, nel Chiostro del complesso parrocchiale di San Giovanni Battista, nella zona 167B di Lecce divenuta in questi anni simbolo di rinascita culturale e sociale della città e di protagonismo delle periferie, in cui da tempo sono impegnare realtà artistiche e associative, tra cui la stessa AMA.

«Perché è importante la tradizione? Cosa rappresenta? È giusto che essa venga influenzata da elementi contemporanei? Quella che chiamiamo “tradizione” viene necessariamente influenzata, condizionata dal sociale, dalla politica, dal singolo individuo, insomma viene “contemporaneizzata”: non so se sia giusto o meno, ma credo sia inevitabile.», spiega il regista Falcomatà, «L’importante è non tradire la tradizione, non tradirne i valori, le motivazioni che spingono a farla nascere, perché essa si genera per motivi molto profondi, un qualcosa che ha a che fare con la nostra anima. Tramandiamola ma senza tradire».

Il lavoro svolto dagli allievi non è finalizzato all’interpretazione del personaggio, ma è stato principalmente un lavoro di ricerca, uno studio su alcuni personaggi della tradizione, cercando di individuare i motivi per il quale hanno lasciato un’impronta importante nella storia salentina. Un’indagine su quello che c’è dentro queste personalità.

Le iscrizioni al nuovo biennio dell’Accademia AMA sono aperte fino al 20 settembre, il bando è disponibile sul sito www.accademiaama.it.

Il percorso dell’Accademia è biennale, con 15 ore di lezioni settimanali e workshop intensivi della durata di una settimana aperti anche a chi non è iscritto all’intero corso.

Gli allievi sono seguiti da un team di attori e registi tra i più affermati e riconosciuti in Puglia e in Italia come Carla Guido, Ippolito Chiarello, Silvia Lodi, Barbara Toma, Marco Falcomatà, cui si aggiungono quest’anno Maurizio Braucci (sceneggiatore dei film Gomorra e Reality di Matteo Garrone), Silvia Gribaudi (coreografa e regista di R.osa, Humana Vergogna e Graces), l’artista multimediale Adrian Paci (Biennale di Venezia e Moma di New York); Chiara Guidi (regista, attrice e drammaturga della compagnia Societas Raffaello Sanzio); Robert McNeer (attore, regista e facilitatore di arti clownesche).

L’ingresso al saggio Bestiario Salentino2# è gratuito ma con prenotazione obbligatoria chiamando al 338 3746581 o scrivendo a info@accademiaama.it