“Dimenticare Medea” racconta la memoria di un paese offuscata per sempre da una grande sciagura, di una comunità che perde i suoi connotati per divenire per tutti solo il paese della tragedia di Medea. Un affresco corale che indaga e reinventa le identità del coro delle donne di Corinto, ne restituisce una dignità innescando i curiosi meccanismi di una visione parziale che sommata alle altre può forse restituirci quanto accaduto realmente e quanto ha segnato in maniera indelebile le vite di queste persone. Un lavoro incentrato sulla ricerca dei personaggi e sulla ritualità di un paese svuotato, senz’anima che attende invano il ritorno, quello dei signori, quello della Giustizia, quello di quanto hanno perduto per sempre.
in scena: Angelica Di Pace, Chiara Petillo, Giulia Piccinni, Lucia Macrì, Gabriella Margiotta, Diego Perrone, Antonella Sabetta, Dario De Mitry, Simone Maci, Marta Petracca, Alessia Rosato, Matteo Padula, Elisa Murrone, Maria Rosaria De Benedittis.
con l’amichevole partecipazione di Carla Guido
regia di Tonio De Nitto
collaborazione alla drammaturgia Riccardo Spagnulo
elementi di scena Fiamma Benvignati
luci Davide Arsenio
progetto fotografico e reportage a cura di Alessandro Colazzo (sacodesign.it)