Masterclass con Serena Sinigaglia

 

Le master class promosse dall’Accademia Mediterranea dell’Attore rappresentano delle occasioni di perfezionamento professionale rivolte non solo ad allievi attori e attrici iscritti al corso triennale ma anche ad attori e attrici che hanno già alle spalle esperienze formative consolidate. Invitiamo a guidare le master class attori e attrici, registi, artisti provenienti da altre scuole e accademie teatrali italiane ed estere e che possono offrire e approfondire insieme ai partecipanti un particolare tema o metodo di lavoro nell’ambito delle arti performative, nell’arco di una settimana per 30 ore.

Sinora hanno guidato le master class i seguenti docenti: Chiara Guidi, Marcello Sambati, Arturo Cirillo, Daniela Gambaro, Sonia Antinori, Gabriele Vacis, Alexandar Popovski, Daria Deflorian, Michele Abbondanza, Dejan Proikovski, Simona Gonella, Roberto Castello, Roberto Latini, Serena Sinigaglia, Flavio Albanese, Marco Manchisi, Massimiliano Civica, Roberto Anglisani, Radek Rychcik, Maurizio Braucci, Adrian Paci, Silvia Gribaudi, Robert Mc Neer, Maria Cassi e Leonardo Brizzi, Bogdan Renczynski, Gianfranco Berardi, Piotr Cholodzinski Samuli Nordberg.

 

10-14 MARZO 2025 (dalle ore 16 alle ore 20): “ARCHETIPI DEL MITO”, MASTERCLASS CON ALFONSO SANTAGATA presso Ex Conservatorio S. Anna (Via Libertini 15 Lecce)

Affronteremo la tragedia greca, il mondo tragico, i morti che ritornano: dicono che i morti prematuramente diventano fantasmi. Torneranno Edipo, Giocasta, i loro figli – Eteocle, Polinice, Antigone, Ismene –Tiresia profeta e indovino e Creonte, il Potere della politica.
Tutto ha inizio con Omero, il primo a prefigurare creature che nella tragedia greca, da Eschilo in poi, sono state continuamente riscritte portando nella riscrittura le inquietudini del proprio tempo. E toccare l’ombra delle creature della tragedia greca è la fonte di quegli autori del cui mondo sono innamorato: mi riferisco a Shakespeare, Büchner, Dostoevskij, Cervantes.
Non desidero avvicinare questo mondo né con la ragione né con la coscienza, ma piuttosto arrivare all’origine dei sentimenti sovrani, alla purificazione delle passioni. Penso ai sentimenti sovrani come la follia, l’amore, l’odio, la gelosia: sono grandi elementi drammatici, densi di segni indecifrabili e affascinanti, capaci di provocare e di rendere necessaria l’energia inconscia e oscura che ognuno ha dentro di sé – energia indispensabile al lavoro di chi agisce e che si mostra sera dopo sera.
Follia non in senso patologico. La follia drammatica, lo dimostrano grandi personaggi come Otello, Woyzeck, Amleto, Don Chisciotte, nella stessa tragedia greca; la follia è protagonista in tutte queste creature. È un sentimento che appartiene agli esseri umani: c’è chi la castiga, e chi si prende quella libertà e quella leggerezza di entrarci, ma anche di uscirne.
Non abbiamo l’unico scopo di comunicare discipline drammatiche, ma è il pretesto per incontrare energie umane e concezioni del mondo diverse, con individui che affrontano percorsi della propria memoria inseguendo ombre di creature destinate al teatro. È necessario far circolare mondi e tensioni diverse, come se l’utopia fosse quella di rifondare una nuova sensibilità contemporanea.

👤 SCHEDA DOCENTE: https://www.accademiaama.it/2025/02/27/alfonso-santagata/

18-22 MARZO 2025 (dalle ore 15 alle ore 21): “L’ATTORE È UN ATLETA DEL CUORE”, MASTERCLASS CON MARIA CASSI E LEONARDO BRIZZI presso Ex Conservatorio S. Anna (Via Libertini 15 Lecce) 

Questo diceva il grande Antonin Artaud e noi lo usiamo come titolo dei nostri laboratori.
Il nostro lavoro deve essere anche e soprattutto una ginnastica sentimentale ed emotiva. Il gesto teatrale possiede in sé l’arte di comunicare non solo a coloro che assistono, ma anche al cuore e all’anima dell’artista che lo sta facendo.
Solo attraverso un onesto e profondo studio delle proprie emozioni si diventa capaci di comunicare; solo attraverso il nostro corpo che vibra per una parola detta, si può accendere una luce drammaturgica, gestuale e musicale che permette all’attore di parlare e raccontare, di creare unioni e condivisioni indispensabili alla vita umana.
Il Teatro e la Musica come mezzi di crescita emotiva e culturale e soprattutto interiore: la musica diventa scena in un vero e proprio spazio nuovo in sintonia e complicità con le proprie emozioni, nella scoperta di nuove possibilità espressive e creative.
Un percorso musicale e teatrale dove l’ascolto diventa essenziale ai fini della percezione dello spazio scenico e del rapporto con l’altro, dove l’improvvisazione significa “andare al di là di ciò che si sa” (Miles Davis).
In questi incontri si esplora il proprio sentire per far sì che il gesto diventi racconto, incontro, unione e diversità e ancora musica, canto, liricità e poesia. Dove il ridere possa diventare grimaldello per aperture sconosciute e profonde.

👤 SCHEDA DOCENTE: https://www.accademiaama.it/i-docenti-old/maria-cassi-e-leonardo-brizzi/

12-18 MAGGIO 2025 (dalle ore 14 alle ore 20): MASTERCLASS CON FRANCESCA DELLA MONICA

PROGRAMMA DELLA MASTERCLASS

  • Studio dei parametri dell’azione vocale funzione e peculiarità delle vocali (gli archetipi delle vocali) funzione e peculiarità delle consonanti articolazione e significato dell’equilibrio vocale/consonante evoluzione del gesto vocale -gesto vocale e respirazione respirazione e dinamica drammaturgica. 
  • Studio della dimensione spaziale dell’azione vocale spazio visibile e spazio possibile spazio relazionale e prossemiche vocali spazio logico e paesaggio vocale interazione dei differenti spazi nell’azione vocale 
  • Studio e Significato dell’estensione vocale estensione vocale nella dimensione intima e pubblica variazione dell’estensione vocale nelle differenti forme di espressione significato del “passaggio” vocale estensione vocale e omogeneità fonica personalità vocale e luoghi dell’estensione
  • Studio e Significato dell’estensione vocale estensione vocale nella dimensione intima e pubblica variazione dell’estensione vocale nelle differenti forme di espressione significato del “passaggio” vocale estensione vocale e omogeneità fonica personalità vocale e luoghi dell’estensione 
  •  La gestione dei differenti linguaggi nel gesto vocale il tempo della parola e il tempo del pensiero -emissione e giudizio linguaggio logico e linguaggio mitico linguaggio analitico e emozionale linguaggio verbale, extraverbale e musicale
     

    SCHEDA DOCENTE: https://www.accademiaama.it/i-docenti-old/francesca-della-monica

24-28 FEBBRAIO 2025 (dalle ore 14 alle ore 20): “LAVORARE COME CORO”, MASTERCLASS CON SERENA SINIGAGLIA

Per accompagnare il percorso di perfezionamento degli allievi attori dell’Accademia Mediterranea dell’Attore arriva a Lecce la regista Serena Sinigaglia che condurrà dal 24 al 28 febbraio  una master class sul tema del coro e del corifeo. “Credo che il coro- afferma Serena Sinigalia-  sia il cuore del mestiere dell’attore teatrale oggi. Viviamo in una società che esalta il singolo. Siamo continuamente sollecitati a dimostrare l’unicità e il valore della nostra individualità. La esponiamo in Facebook, in Instagram, la chattiamo di continuo. Il rischio è di ottenere proprio il contrario. La nostra individualità si stabilisce a partire dal confronto e dalla relazione con l’altro da noi, con la “pluralità”, altrimenti, oltre a ritrovarci sostanzialmente soli, rischiamo anche di non “significare” niente. Il teatro è un luogo antico e lento, poco incline alle tecnologie odierne. E’ il luogo umano per eccellenza. Un coro è diverso dalla massa, in un coro ogni singolo individuo è se stesso e contemporaneamente è con gli altri, impara ad andare d’accordo, senza che questo implichi alcuna spersonalizzazione. Una e mille coscienze, questo il coro. Una potenza. L’incipit della rivoluzion.” La masterclass aperta anche ai non iscritti ad Ama avrà una durata di 30 ore e si svolgerà, ogni giorno, da lunedì 24 a venerdì 28 febbraio  aprile, dalle ore 14.00 alle ore 20.00, nella Sala Arte dell’ex Convitto Palmieri, in piazzetta Carducci a Lecce. Ai partecipanti viene richiesto di presentarsi con un monologo a loro scelta e un monologo a scelta  tratto da Eumenidi di Eschilo, su traduzione di Monica Centanni per i Meridian.

👤 Serena Sinigaglia, regista e direttrice artistica, insieme a Lella Costa, del Teatro Carcano di Milano. Con gli allievi attori di AMA ha diretto nel 2023 il saggio spettacolo “Lettere a Prospero” S
 

3-7 FEBBRAIO 2025 (dalle ore 14 alle ore 20): “IO SONO IO SOLO PER CASO”, MASTERCLASS CON LEA BARLETTI

Lavoreremo a partire da alcuni testi del grande drammaturgo Peter Handke (Premio Nobel 2019). In particolare “Autodiffamazione”, “Insulti al pubblico”, “Profezia” si offrono come strumento ideale per indagare il ruolo dell’attore come testimone, la sua presa in carico in prima persona di un portato linguistico che ci rende tutti autori e tutti responsabili di ciò che diciamo e di ciò che agiamo sulla scena e fuori dalla scena. Un lavoro di ricerca del proprio essere un io che è un io-tutti, un io-mondo, un lavoro sull’onestà e la responsabilità dell’attore che non abita un luogo diverso da quello dello spettatore ma che anzi, proprio insieme a quest’ultimo, di cui è consimile (in tedesco “mitmensch”: con-umano) costruisce il teatro. La quarta parete da abbattere, nel mio lavoro, è soprattutto quella interiore. Mi interessa un attore che non “finge” ma interroga e indaga ogni parola che dice e gesto che compie, senza dare nulla per scontato, alla ricerca di una consonanza o dissonanza tra sé e le parole, anche nel ruolo più lontano dalla propria personalità. Un lavoro di concentrazione sulla trasparenza e verità del dire, senza cadere nella sciatteria del “quotidiano”, cercando un accesso al “contenere moltitudini”, alla propria voce-corpo, a quel canale di comunicazione tra il proprio pensare, agire, dire, ascoltare e ascoltarsi e gli spettatori, in un atto di presenza assoluta, viva, forte e vulnerabile, qui ed ora. Non mi interessa un teatro immortale: mi interessa un teatro mortale e vivo quanto gli esseri umani che lo fanno.
Lavoreremo sulla responsabilità e la presenza, la trasparenza e l’accessibilità del pensiero, sulla capacità di rendersi “visibili” e vivi dietro la maschera, sulla capacità di entrare e uscire da un personaggio come da una pelle, sull’ascolto e percezione di se stessi come i primi spettatori dell’azione che si compie e delle parole che si dicono. Testimoni e attori di uno stare in scena che è atto del pensiero e di un teatro che è pensiero in movimento. 

👤 Lea Barletti, attrice, performer, autrice, insegnante di Yoga (certificazione internazionale Yoga Alliance) romana di origini pugliesi, è salita su un palcoscenico la prima volta a 15 anni, quando, cercando un corso di scenografia, si è ritrovata a farne uno di recitazione. Ora ha circa mezzo secolo, e da quel palco non è praticamente più scesa. Dalla fine degli anni ‘80 a tutti gli anni ‘90 ha lavorato con alcuni tra i più importanti gruppi dell’avanguardia teatrale italiana, tra cui Solari/Vanzi, Remondi&Caporossi, Quellicherestano. Nel 2007 ha collaborato, insieme al compagno Werner Waas, alla fondazione delle Manifatture Knos di Lecce. Dal 2011 vive e lavora a Berlino insieme a Waas con il nome “Barletti/Waas” (http://barlettiwaas.eu)
 

SCHEDA DOCENTE: https://www.accademiaama.it/2025/01/07/lea-barletti/

  • Ex Convitto Palmieri, piazzetta di Giosuè Carducci, Lecce
  • Ex Conservatorio S.Anna, via Libertini 15, Lecce
  • 12-18 MAGGIO 2025 (dalle ore 14 alle ore 20 presso Convitto Palmieri): MASTERCLASS CON FRANCESCA DELLA MONICA
  • 18-22 MARZO 2025 (dalle ore 15 alle ore 21 presso Ex Conservatorio S. Anna): MASTERCLASS CON MARIA CASSI E LEONARDO BRIZZI
  • 10-14 MARZO 2025 (dalle ore 16 alle ore 20 presso Ex Conservatorio S. Anna): MASTERCLASS CON ALFONSO SANTAGATA
  • 24-28 FEBBRAIO 2025 (dalle ore 14 alle ore 20): MASTERCLASS CON SERENA SINIGAGLIA
  • 3-7 FEBBRAIO 2025 (ORARI 14/20): MASTERCLASS CON LEA BARLETTI
  • 3-7 GIUGNO 2024 (ORARI 10-13/15-18): WORKSHOP CON BOGDAN RENCZYNSKI
  • 10-15 GIUGNO 2024 (ORARI 10-13/15-18): WORKSHOP PER L’ATTORE CREATIVO CON GIANFRANCO BERARDI
  • 17-20 GIUGNO 2024 (ORARI 10-13/15-18): WORKSHOP DI COMMEDIA DELL’ARTE CON FLAVIO ALBANESE
  • 24-28 GIUGNO 2024 (ORARI 10-13/15-18): WORKSHOP DI TEATRO FISICO CON PIOTR CHOLODZINSKI E SAMULI NORDBERG

Allievi del corso triennale di AMA e attori professionisti.

Inviare una lettera motivazionale e il CV all’indirizzo dell’Accademia: info@accademiaama.it

150 euro a masterclass.

3-7 GIUGNO 2024 (ORARI 10-13/15-18): WORKSHOP LO SPAZIO TEATRALE COME MEMORIA CON BOGDAN RENCZYŃSKI;

Si concentrerà sullo spazio teatrale inteso come memoria e sui luoghi specifici che animano l’immaginazione dell’artista. Luoghi reali (o costruiti sul palcoscenico), ricordi d’infanzia, spazi di rinascita, che trovano espressione nell’arte di Tadeusz Kantor come protesta contro il tempo che passa e contro la violenza. Ciò che implicavano con forza era anche il fallimento, che Kantor percepiva come elemento necessario per la rinascita: un’opera d’arte deve affrontare il fallimento e la sconfitta per rinascere e aprirsi alla crescita.
Sarà un lavoro anche sullo spazio dell’attore come opera d’arte. Lo spazio della biografia come opera d’arte.
I partecipanti sono invitati a scegliere la biografia di un artista o a partire dalla propria biografia.         

SCHEDA DOCENTE: https://www.accademiaama.it/2024/04/23/bogdan-renczynski/

10-15 GIUGNO 2024 (ORARI 10-13/15-18): WORKSHOP PER L’ATTORE CREATIVO CON GIANFRANCO BERARDI

“L’attore è autore” è una masterclass di formazione per allievi teatrali nel quale, attraverso l’utilizzo di tecniche attoriali e autoriali si affrontano e analizzano le tre fasi fondamentali del processo teatrale:  la scrittura scenica, la composizione registica e la recitazione. L’obiettivo è infatti quello di scardinare  il luogo comune secondo cui ogni  fase della creazione sia scissa dal resto e secondo cui l’attore debba occuparsi soltanto della  recitazione.  

E’ previsto un lavoro totale sul processo  creativo, che include e cerca di tenere insieme tutte le varie fasi della creazione: dalla parte di  ideazione fino al tentativo di realizzazione della stessa. Il punto di partenza è quello della scrittura e  del testo, che unito all’azione teatrale dà vita a un’immagine e quindi alla scena. In questo caso l’attore è l’elemento cardine di questo processo creativo, che non può prescindere da nessuna di queste fasi: dalla scrittura scenica e improvvisazione scrittoria alla scrittura verbale e all’uso del corpo come  improvvisazione coreografica.  

Il percorso si sviluppa, dunque, attraverso le dinamiche del fare teatro e prende spunto dal percorso personale di ciascun partecipante: da quello che siamo, dalla voce e dal corpo che abbiamo, da come parliamo e ci muoviamo, dai nostri personali vissuti e da ciò che ci colpisce della realtà che ci circonda. 

L’obiettivo è lavorare sull’idea che diviene materiale scenico: su come una parola, una sensazione o un’esperienza personale possano essere trasposti sulla scena, facendo perno sulla consapevolezza che  raccontare se stessi può essere il punto di partenza per raccontare il mondo e, al contempo, raccontare  la realtà che ci circonda può divenire il pretesto per raccontarsi e conoscersi meglio.

Partendo da suggestioni personali e attraverso l’utilizzo di varie tecniche teatrali, si arriverà alla  realizzazione di frammenti scenici (monologhi/dialoghi), considerabili come vero e proprio materiale  utile per la messa in scena. 

SCHEDA DOCENTE: https://www.accademiaama.it/2024/01/31/compagnia-berardi-casolari/

 

17-20 GIUGNO 2024 (ORARI 10-13/15-18): WORKSHOP DI COMMEDIA DELL’ARTE CON FLAVIO ALBANESE

Lavorare sulle tecniche attoriali e con le maschere della commedia dell’arte è fondamentale non solo per recitare bene un testo come ‘Arlecchino servitore di due padroni’ di Carlo Goldoni ma anche altri testi di stampo psicologico come quelli di Cechov: verso l’interpretazione di entrambi gli autori i partecipanti si eserciteranno guidati da uno degli attori più completi della scena teatrale italiana.
Il linguaggio preciso e la tecnica rigorosa, tipici della commedia dell’arte, mettono nelle condizioni l’attore di esprimersi chiaramente, di trasmettere al pubblico il pensiero del personaggio e anche di improvvisare e giocare in scena senza rischiare di diventare banale o di abbassare il livello del testo recitato.

SCHEDA DOCENTE: https://www.accademiaama.it/i-docenti-old/flavio-albanese/

24-28 GIUGNO 2024(ORARI 10-13/15-18) WORKSHOP DI TEATRO FISICO CON PIOTR CHOLODZINSKI

Il teatro di creazione spesso incorpora una varietà di tecniche e discipline performative, come il teatro fisico, il lavoro basato sul movimento, gli elementi multimediali e la narrazione non lineare.
Permette un alto grado di creatività e flessibilità, in quanto la performance si evolve organicamente attraverso gli sforzi collaborativi dell’ensemble.
Il workshop ha l’obiettivo di sviluppare una drammaturgia corporea del movimento dell’attore.
Durante il workshop gli esercizi fisici verranno adattati al lavoro scenico
dirigendo e sintonizzando l’energia scenica rispetto al materiale performativo.

SCHEDA DOCENTE: https://www.accademiaama.it/2024/01/15/piotr-cholodzinski/