TEMPORA/CONTEMPORA FEST #5
Da Lecce a Galatina, un mosaico del performativo con omaggi a Carmelo Bene prime nazionali e internazionali tra Italia e Giappone
3 Agosto Lecce e Galatina
La giornata inizia alle ore 10:00 con l’incontro partenariale “Progetto SOFFIO” presso il Museo Castromediano di Lecce, a cura di Valentina Valentini, docente di arti performative e nuovi media all’Università La Sapienza di Roma. L’evento punta a creare una rassegna e un’azione sulle vocalità contemporanee nella scena teatrale e performativa, coinvolgendo artisti, studiosi e operatori culturali delle regioni Puglia, Lazio, Abruzzo e Molise. Il programma prevede performance, spettacoli, laboratori, talk, proiezioni, ascolti e trasmissioni radio, con focus specifici sulla scena teatrale italiana (Chiara Guidi, Roberto Latini, Ermanna Montanari) e ricerche sonore di artisti come Alvin Curran, Gabriella Bartolomei e Roberto Paci Dalò. Tra i partecipanti: Francesco Ceraolo (docente Discipline dello Spettacolo Dams Unisalento), Luigi De Luca (direttore Polo bibliomuseale di Lecce), Franco Ungaro (direttore Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce), Annamaria Talone (direttrice artistica Spazio Matta di Pescara) e Stefano Scipioni (ACS Abruzzo Circuito Spettacolo Teramo).
Alle ore 19:00, al Convitto Palmieri di Lecce, Silvia Gussoni presenta la performance “Il poeta contumace di Tristan Corbière”, nella versione tradotta da Vittorio Pagano per un omaggio a Carmelo Bene cui seguirà la presentazione del suo libro “Non esisto: dunque sono”, che esplora il rapporto tra il teatro di Carmelo Bene e la poesia, mettendo in luce aspetti della poetica dell’artista spesso trascurati dalla critica. Ingresso libero.
La serata continua a Galatina, all’Ex Convento delle Clarisse, con l’anteprima nazionale della performance di teatro e danza “Hirundo” alle ore 21:00, con coreografie e interpretazione di Miriana Moschetti. Ispirato al viaggio delle rondini, “Hirundo” è una danza di esplorazione dello spazio e adattamento, con movimento che prende vita dalle mani, simbolo del pensiero creativo. La produzione è a cura di AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore, con drammaturgia di Cosimo Lopalco, accompagnamento nella ricerca coreografica di Francesca Foscarini e costumi di Lilian Indraccolo.
A seguire, sempre all’Ex Convento delle Clarisse, il coreografo giapponese Kenji Shinohe presenta la prima internazionale di “K(A)O”, una short versione performativa che esplora, attraverso il corpo e le tecnologie digitali, il modo in cui i sentimenti si esprimono sui simboli della tastiera. Lo spettacolo affronta il tema della “comunicazione superficiale” generata dalle nuove tecnologie, particolarmente diffusa tra le giovani generazioni.
TEMPORA/CONTEMPORA Fest#5 è promosso dall’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce e dal Polo biblio-museale di Lecce con i partner Eu Japan Fest, Comune di Galatina, Salgemma, ASL Lecce, Lecce in Scena/Comune di Lecce, Istituto Culturale Coreano in Italia e con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.