MANIFESTI
I partecipanti si guardano ed entrano a coppie dalle quinte laterali opposte, incontrandosi al centro.
I partecipanti si siedono e iniziano a contare, un numero a testa (ORDINE: Dafne 1, Cosimo 2, Samuele 3, Miriana 4) fino al numero 10.
TUTTI: Manifesto dell’acqua
DAFNE:
- Placherò la vostra sete. Darò ristoro alle vostre imprese. Pulirò i vostri corpi, sarò linfa per la pelle. Nutrirò uomini, piante, animali. Sarò vita.
- Come una furia perforerò pareti, porte, finestre. Libererò me stessa con la potenza del tuono e porterò distruzione, fanghiglia, putrefazione dopo il mio passaggio. Sono il mondo parallelo in cui i vostri corpi si bloccano e sprofondano.
- Perché avete costruito le vostre case in riva ai fiumi o in riva al mare? Mi costringerete a distruggere tutto ciò che avete eretto ed eventi naturali e antropici contribuiranno ad aumentare il livello della mia acqua.
(Tutti i partecipanti iniziano a muoversi per supportare Dafne)
- Grazie acqua perché se l’uomo non ti inquina ti permette di dissetarci, di bagnare il terreno che utilizziamo per produrre alcuni dei nostri beni di consumo.
- Diventa ormai imperativo attuare tutte le politiche possibili per la salvaguardia delle acque sotterranee tramite l’utilizzo più appropriato che eviti spreco e inquinamento.
- Le acque meteoriche sono necessarie all’equilibrio ambientale e diventa ancora più necessario dare loro la possibilità di scorrere liberamente sul territorio. L’inurbamento indifferenziato della periferia urbana, nuovi insediamenti edilizi limitano lo scorrimento naturale delle acque e causano disastri.
- Io non posso fermarmi, devo scorrere, non posso placarmi, io sono soltanto conseguenza, voi potete placarvi invece.
(I partecipanti smettono di muoversi e si risiedono)
- Riempio gran parte del tuo corpo, immagina se ti riempissi fino all’orlo.
- Sporcatemi e mi berrete sporca, pulitemi e vi purificherete.
- Si dice che l’acqua abbia memoria, infatti io non dimentico.
Dafne si siede.
TUTTI: Manifesto dell’aria
COSIMO:
- Non avete più piacere a respirarmi. Mi avete intossicata ed io ora vi farò male. Più tempo passerete a respirarmi e più dolore sentirete per ogni respiro.
- Se voi uomini aveste l’attenzione di curarmi vi farei rinascere tramite la magia degli alberi. Volete ancora vivere con me?
- Grazie a me, il vostro meccanismo funziona, sono la vostra benzina, la vostra ninfa, curatemi e non violatemi, io posso soltanto assorbire e circolare.
(I partecipanti iniziano a soffiare)
- Sono costretta a fare una selezione, da un momento all’altro dovrò per alcuni smettere di fluire, non ci sarà alcun rimedio.
- Aria quanto è piacevole la sensazione che ci dai quando il vento ti permette di colpire i nostri visi e scompigliare i nostri capelli.
- Aria perché la tua forza in mare è responsabile di tante morti, capovolgendo barche, barconi, e persino grandi imbarcazioni?
- Attraverso me respirate, vivete e potete avere tutti gli organismi vegetali e animali viventi.
(I partecipanti smettono di soffiare)
- Tornadi e tempeste innaturali dovute ai cambiamenti climatici determinano catastrofi.
- Vi soffieró via tutti, così il pianeta tornerà finalmente mio e voi vagherete asfissiati nello spazio profondo.
- Fluirò in voi, sarò motore delle vostre vite. Riempirò il vostro corpo della mia leggerezza, grazie a me ballerete, canterete, piangerete, riderete. Grazie a me sarete umani, sarete voi.
Cosimo si risiede.
TUTTI:Manifesto del fuoco
SAMUELE:
- Brucerò ogni cosa, la cenere sarà l’unico elemento possibile da toccare, sarà come una purificazione, il nulla sarà il nuovo inizio.
- Intorno a me ci saranno danze, storie, canti, bambini, adulti, animali. Vi terrò al caldo e arderò per voi, fino all’alba.
- Saprò distruggervi ed usarvi come voi avete fatto con me. Il progresso mi ha maledetto, ora io maledirò voi.
(I partecipanti si alzano e iniziano a muoversi supportando)
- Mi avete scoperto, da quel momento siamo diventati migliori amici, io e voi esseri umani. Vi ho aiutati a rendere tutto più buono, tutto più caldo e anche quando vi siete bruciati siamo rimasti migliori amici. Ora però qualcosa ci ha allontanati, torniamo ad essere migliori amici?
- Sarò sinonimo di energia, passione. Sarò un’esplosione. Una sintesi di ciò che è forte, potente, saggio e seducente.
- Dopo di me il niente assoluto. Sarò portatore di morte violenta, dolore, grida, punizione eretica, dimora finale delle streghe.
- Sono il fuoco e brucerò tutto ciò che è stato trasformato in modo irreversibile dall’azione umana.
(I partecipanti si risiedono)
- Servo per scaldare il vostro corpo e la vostra anima in modo semplice e naturale.
- Arderò di un amore fatale, incorporerò in me tutto quanto, vi circonderò, vi toccherò, vi scorticherò: il mio amore arriverà fino alle ossa. Vivremo un amore trascinante, intenso, deturpante. Infine ci spegneremo in polvere eterna, così finalmente ci uniremo in un’unica sola cosa, saremo insieme per sempre.
- Un titano è stato punito per avermi donato a voi. Il mio valore si misura in fegati strappati e divorati, ma poi ricresciuti: ecco, ogni volta in cui sarete al freddo e senza cibo, ogni volta in cui cercherete calore io potrei non esserci, ma ci sarà sempre un modo per ravvivarmi e richiamarmi a voi ancora una volta, per tenermi vicino e ricordarvi che qualcuno ad aiutarvi c’è sempre stato e ci sarà sempre. Io sono il testimone della vicinanza.
Samuele si siede.
TUTTI: Manifesto della terra
MIRIANA:
- È necessario attivare tutte le politiche che tendano alla salvaguardia del pianeta terra. Ciò può avvenire solo con la riduzione dell’inquinamento dovuto al rilascio di sostanze nocive quali: scarico di prodotti industriali, plastica, diserbanti e pesticidi.
- Il riscaldamento climatico e l’emissione sempre più massiccia di CO2 porterà nel giro di poco tempo alla distruzione del pianeta terra.
- Madre terra che ci hai accolti e protetti con l’atmosfera, che hai contribuito a creare intorno a te, ora cerca di adattarti a neutralizzare gli impatti negativi dell’uomo.
(Tutti i partecipanti si muovono per supportare)
- Terra perché il bellissimo spettacolo dei vulcani è anche responsabile di tante morti?
- Da madre terra vi citerò un vostro poeta ovvero Dante: ” amor, ch’a nullo amato, amar perdona”.
- Ridatemi i miei frutti e io li regalerò a voi. Rendetemi fertile e vi renderò fertili.
- Sento che potrei spaccarmi in mille pezzi, potrei inghiottirvi, il limite sta diventando la fine.
(I partecipanti si risiedono)
- Riempitemi di radici, nutritemi di piedi scalzi che vogliono sentirmi.
- Potrete scavarmi, trivellarmi, coprirmi di cemento, affondarmi, calpestarmi: non mi muoverò, non sparirò. Nell’ultima ora vi scaverò gli orifizi, vi trivelleró le membra, vi coprirò, affonderete in me. Mi calpesterete, sì, ma io rimarrò: ho lo stesso nome del mondo, io sono il mondo.
- Offrirò pane ai vostri denti e odori al vostro naso. Sarò spettacolo per i vostri occhi, tamburo per le vostre orecchie, riposo per i vostri lembi. Ho lo stesso nome del mondo: sarò casa, sarò il vostro mondo.
I partecipanti si alzano e inizia la lettura collettiva.
TUTTI: (in posizione neutra) Manifesto dell’acqua
- Placherò la vostra sete. Sarò ristoro alle vostre imprese. Pulirò i vostri corpi, sarò linfa per la pelle. Nutrirò uomini, piante, animali. Sarò vita.
- Come una furia perforerò pareti, porte, finestre. Libererò me stessa con la potenza del tuono e porterò distruzione, fanghiglia, putrefazione dopo il mio passaggio. Sono il mondo parallelo in cui i vostri corpi si bloccano e sprofondano.
- Perché avete costruito le vostre case in riva ai fiumi o in riva al mare? Mi costringerete a distruggere tutto ciò che avete eretto ed eventi naturali e antropici contribuiranno ad aumentare il livello della mia acqua.
- Grazie acqua perché se l’uomo non ti inquina ti permette di dissetarci, di bagnare il terreno che utilizziamo per produrre alcuni dei nostri beni di consumo.
- Diventa ormai imperativo attuare tutte le politiche possibili per la salvaguardia delle acque sotterranee tramite l’utilizzo più appropriato che eviti spreco e inquinamento.
- Le acque meteoriche sono necessarie all’equilibrio ambientale e diventa ancora più necessario dare loro la possibilità di scorrere liberamente sul territorio. L’inurbamento indifferenziato della periferia urbana, nuovi insediamenti edilizi limitano lo scorrimento naturale delle acque e causano disastri.
- Io non posso fermarmi, devo scorrere, non posso placarmi, io sono soltanto conseguenza, voi potete placarvi invece.
- Riempio gran parte del tuo corpo, immagina se ti riempissi fino all’orlo.
- Sporcatemi e mi berrete sporca, pulitemi e vi purificherete.
- Si dice che l’acqua abbia memoria, infatti io non dimentico.
TUTTI: Manifesto dell’aria
(I partecipanti si girano verso destra.)
- Non avete più piacere a respirarmi. Mi avete intossicata ed io ora vi farò male. Più tempo passerete a respirarmi e più dolore sentirete per ogni respiro.
- Se voi uomini aveste l’attenzione di curarmi vi farei rinascere tramite la magia degli alberi. Volete ancora vivere con me?
- Grazie a me, il vostro meccanismo funziona, sono la vostra benzina, la vostra ninfa, curatemi e non violatemi, io posso soltanto assorbire e circolare.
- Sono costretta a fare una selezione, da un momento all’altro dovrò per alcuni smettere di fluire, non ci sarà alcun rimedio.
- Aria quanto è piacevole la sensazione che ci dai quando il vento ti permette di colpire i nostri visi e scompigliare i nostri capelli.
- Aria perché la tua forza in mare è responsabile di tante morti, capovolgendo barche, barconi, e persino grandi imbarcazioni?
- Attraverso me respirate, vivete e potete avere tutti gli organismi vegetali e animali viventi.
- Tornadi e tempeste innaturali dovute ai cambiamenti climatici determinano catastrofi.
- Vi soffieró via tutti, così il pianeta tornerà finalmente mio e voi vagherete asfissiati nello spazio profondo.
- Fluiró in voi, sarò motore delle vostre vite. Riempirò il vostro corpo della mia leggerezza, grazie a me ballerete, canterete, piangerete, riderete. Grazie a me sarete umani, sarete voi.
TUTTI: Manifesto del fuoco
(I partecipanti ritornano in posizione neutra centrale e iniziano a marciare.)
- Brucerò ogni cosa, la cenere sarà l’unico elemento possibile da toccare, sarà come una purificazione, il nulla sarà il nuovo inizio.
- Intorno a me ci saranno danze, storie, canti, bambini, adulti, animali. Vi terrò al caldo e arderò per voi, fino all’alba.
- Saprò distruggervi ed usarvi come voi avete fatto con me. Il progresso mi ha maledetto, ora io maledirò voi.
- Mi avete scoperto, da quel momento siamo diventati migliori amici, io e voi esseri umani. Vi ho aiutati a rendere tutto più buono, tutto più caldo e anche quando vi siete bruciati siamo rimasti migliori amici. Ora però qualcosa ci ha allontanati, torniamo ad essere migliori amici?
- Sarò sinonimo di energia, passione. Sarò un’esplosione. Una sintesi di ciò che è forte, potente, saggio e seducente.
- Dopo di me il niente assoluto. Sarò portatore di morte violenta, dolore, grida, punizione eretica, dimora finale delle streghe.
- Sono il fuoco e brucerò tutto ciò che è stato trasformato in modo irreversibile dall’azione umana.
- Servo per scaldare il vostro corpo e la vostra anima in modo semplice e naturale.
- Arderò di un amore fatale, incorporerò in me tutto quanto, vi circonderò, vi toccherò, vi scorticherò: il mio amore arriverà fino alle ossa. Vivremo un amore trascinante, intenso, deturpante. Infine ci spegneremo in polvere eterna, così finalmente ci uniremo in un’unica sola cosa, saremo insieme per sempre.
- Un titano è stato punito per avermi donato a voi. Il mio valore si misura in fegati strappati e divorati, ma poi ricresciuti: ecco, ogni volta in cui sarete al freddo e senza cibo, ogni volta in cui cercherete calore io potrei non esserci, ma ci sarà sempre un modo per ravvivarmi e richiamarmi a voi ancora una volta, per tenermi vicino e ricordavi che qualcuno ad aiutarvi c’è sempre stato e ci sarà sempre. Io sono il testimone della vicinanza.
TUTTI: (I partecipanti si fermano e tornano in posizione neutra) Manifesto della terra
- È necessario attivare tutte le politiche che tendano alla salvaguardia del pianeta terra. Ciò può avvenire solo con la riduzione dell’inquinamento dovuto al rilascio di sostanze nocive quali: scarico di prodotti industriali, plastica, diserbanti e pesticidi.
- Il riscaldamento climatico e l’emissione sempre più massiccia di CO2 porterà nel giro di poco tempo alla distruzione del pianeta terra.
- Madre terra che ci hai accolti e protetti con l’atmosfera, che hai contribuito a creare intorno a te, ora cerca di adattarti a neutralizzare gli impatti negativi dell’uomo.
- Terra perché il bellissimo spettacolo dei vulcani è anche responsabile di tante morti?
- Da madre terra vi citerò un vostro poeta ovvero Dante: ” amor, ch’a nullo amato, amar perdona”.
- Ridatemi i miei frutti e io li regalerò a voi. Rendetemi fertile e vi renderò fertili.
- Sento che potrei spaccarmi in mille pezzi, potrei inghiottirvi, il limite sta diventando la fine.
- Riempitemi di radici, nutritemi di piedi scalzi che vogliono sentirmi.
- Potrete scavarmi, trivellarmi, coprirmi di cemento, affondarmi, calpestarmi: non mi muoverò, non sparirò. Nell’ultima ora vi scaveró gli orifizi, vi trivelleró le membra, vi coprirò, affonderete in me. Mi calpesterete, sì, ma io rimarrò: ho lo stesso nome del mondo, io sono il mondo.
- Offrirò pane ai vostri denti e odori al vostro naso. Sarò spettacolo per i vostri occhi, tamburo per le vostre orecchie, riposo per i vostri lembi. Ho lo stesso nome del mondo: sarò casa, sarò il vostro mondo.
I partecipanti si fermano con lo sguardo fisso su una persona del pubblico. I partecipanti camminano verso il fondo e prendono il loro oggetto. Tornano al loro posto, posano l’oggetto e si siedono come una tribù. Inizia Dafne a leggere il manifesto della flora e gli altri sussurrano (poi una frase a testa e si continua la lettura del manifesto)
Manifesto della flora
DAFNE: 1- La bellezza dei fiori ci illumina lo sguardo, ci da un senso di serenità e pace con se stessi.
COSIMO: 2- Perché il polline dei fiori e delle piante ci deve far soffrire non permettendoci persino di uscire di casa?
SAMUELE: 3- Dipingerò la tela del mondo coi colori dell’universo, le darò odore, bellezza, delicatezza.
MIRIANA: 4- Sarò l’insipida rima dell’amore in stucchevoli frasi per sentimenti illusori.
DAFNE: 5- Vorrei potermi specchiare ancora una volta nel riflesso dell’acqua, senza vedermi malata e smorta. Vorrei vedermi ancora una volta bella, viva.
COSIMO: 6- Se un giorno non dovessi esserci più, ricordatemi per come ero una volta e non per come mi avete ridotta.
SAMUELE: 7- Posso ancora calcolare i tuoi giorni, la tua casa, il tuo olfatto, SALUTAMI.
MIRIANA: 8- Non vi siete accorti di ME quando ero viva, il vostro sguardo sempre troppo distratto, vuoto, ora che sono quasi completamente consumata, mi dite che sono orribile, accadrà lo stesso per voi.
DAFNE: 9- Il collasso dell’agricoltura dovuto ai cambiamenti climatici comporta la fine dell’essere vivente.
COSIMO: 10- È necessario operare in modo tale che i batteri che colpiscono le piante non abbiano più una possibilità di vivere e riprodursi.
I partecipanti prendono l’oggetto, si alzano e mantenendo il contatto visivo con una persona dal pubblico, offrono l’oggetto.
Manifesto della fauna
- Siamo esseri sia io che voi, eppure non avete problemi a maltrattarmi. Mi chiedo cosa vi ho fatto. Mi vedete come una belva ma spesso non oso difendermi. Finirà mai questo astio che c’è tra di noi?
- Nonostante tutto io continuerò a fidarmi di voi. Voi lo farete?
- Arriverà il giorno in cui non ci sarà più nulla a determinare un’equilibrio, una regola, andrete in giro a gattoni, tornerete neonati, sarete esattamente come noi, prede.
- Proviamo a far nascere un luogo dove possiamo convivere, dove nessuno è nel posto sbagliato, dove nessuno si sente minacciato.
- Gatti e cagnolini sono grandi amici della solitudine, della tristezza, ma anche della gioia degli uomini.
- Perché anche se gli uomini sono o almeno cercano di essere vostri amici, siete molto spesso causa della loro morte?
- La specie animale che risiede in un determinato luogo deve essere difesa e protetta per evitarne l’estinzione.
- La fauna esistente in un determinato luogo è indispensabile alla vita e allo sviluppo evolutivo.
- La natura mi ha fatto un dono: tanti esseri diversi, esserini ed esseroni per farvi ovunque compagnia.
- La natura mi ha donato gli uomini: ma è un dono per davvero?