Espandere la scena: pratiche performative e curatoriali tra arte contemporanea e teatro.
Una doppia lezione di Edoardo Lazzari e Alessandra Pomarico per introdurre alla complessità e ricchezza delle pratiche performative contemporanee, con particolare attenzione al loro rapporto con il teatro, le pratiche di arte sociale e la curatela. A partire da una breve genealogia della performance art e dei suoi intrecci, esploreremo come alcune figure chiave abbiano ridefinito il concetto stesso di performance, spazio scenico e presenza. La lezione si alternerà tra momenti teorici a sperimentazioni pratiche , attraverso l’analisi di lavori di artiste e artisti e collettivi, ci interrogheremo sul ruolo del performer oggi, sullo statuto dell’azione performativa nel contesto delle arti contemporanee e sulle trasformazioni istituzionali che la attraversano.
A partire dalle esperienze curatoriali e performative di Alessandra e Edoardo, ci si confronterà su come immaginare e abitare la performance come dispositivo relazionale, pratica critica e gesto di presa di posizione nel presente.
👤 Alessandra Pomarico è una curatrice indipendente i cui progetti si costituiscono al crocevia tra arte, pedagogia, ricerca sociale, poetica delle relazioni, costruzione di comunità e nano politica. Alessandra ha conseguito un Dottorato di ricerca in Sociologia delle Migrazioni (Università del Salento), una Laurea in Storia del Teatro e del Cinema (La Sapienza, Roma) e una laurea in Arti performative/ Amministrazione delle Arti (Sorbonne, Parigi). E’ giornalista iscritta all’ordine e ha pubblicato saggi e articoli per diversi libri, riviste di settore e cataloghi. Attualmente è parte del team editoriale di artseverywhere.ca per cui cura la sezione sulla Pedagogia Radicale. E’ spesso invitata per seminari e conferenze in università e accademie internazionali, e di recente collabora in maniera stabile con Kunstuni Linz (Austria), Universita’ di Arte, Archiettura e Design dove insegna Pratiche e Politoche dell’arte, e la Frankfurt Hoch Schule dove insegna Art as social Pracice. Vive tra New York e Lecce. Recenti iniziative includono fra le altre: Free Home University (dal 2013) un esperimento artistico e pedagogico con artisti internazionali e locali, per un apprendimento collettivo attraverso l’arte e la ricerca sociale, che si articola in diverse sessioni l’anno e in collaborazione con le comunità locali; Il Parco Comune dei Frutti Minori (dal 2014), un progetto di rigenerazione rurale e sociale in collaborazione con agricoltori biologici, attivisti, artisti e migranti; Ammirato Culture House (dal 2012) un laboratorio, spazio sociale e culturale multidisciplinare e co -gestito, dedicato alla ricerca, alle sperimentazione, alla produzione delle arti, cultura, Sound Res (dal 2004), programma internazionale di residenza, festival e scuola estiva per la musica contemporanea e la sound art.
👤 Edoardo Lazzari è un curatore, ricercatore e docente specializzato in arti performative e pratiche curatoriali. Attualmente è Research Fellow presso la Scuola Piccola Zattere di Venezia e curatore del progetto “Avvenimento” alla Peggy Guggenheim Collection. Dal 2019 è co-fondatore di Extragarbo, piattaforma di produzione artistica e curatoriale, con cui ha sviluppato progetti site-specific in collaborazione con Index Productions, Deflorian/Tagliarini, Muta Imago, Societas e molti altri. Ha curato il progetto formativo itinerante “Forme di Vita” per MUDAM Luxembourg e l’Accademia di Belle Arti di Anversa e il festival di arti performative X4 Vənəxia alla Chiesetta della Misericordia di Venezia. Dal 2020 al 2023 è stato direttore artistico di Bardadino, spazio culturale indipendente a Venezia. È stato co-curatore di Esperienza Pepe, un progetto di rigenerazione urbana promosso dal Padiglione Francia alla Biennale di Architettura di Venezia 2018. Ha lavorato come educatore e progettista presso Palazzo Grassi – Punta della Dogana e la Peggy Guggenheim Collection, ideando laboratori e progetti di mediazione culturale. Dal 2021 è docente e tutor presso l’Università IUAV di Venezia, collaborando con figure come Piersandra Di Matteo, Marco Martinelli e Collettivo Cinetico. Attualmente è dottorando presso La Sapienza di Roma, con una ricerca su pratiche artistiche, curatela e futuri possibili. Ha tenuto talk e lezioni presso istituzioni come Macro – Museum of Contemporary Art Rome, ArteFiera Bologna e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Ha pubblicato saggi e traduzioni per NERO Editions, Bulzoni Editore, Donzelli Editore e Turba Magazine, affrontando temi di curatela e arti performative.