La terza edizione della rassegna DENTRO, IL TEATRO propone due spettacoli nel mese di aprile aperti al pubblico esterno nella Casa Circondariale di Lecce, ponendosi sempre come obiettivo quello di mantenere un legame tra il dentro e il fuori del carcere, pensando  al futuro dei detenuti fuori dalle mura e al loro reinserimento sociale.

  • 4 Aprile ore 16:00 presso Casa Circondariale di Lecce

QUALCOSA DI GRANDE – La compilation dei millennials

Spettacolo di teatro e musica

Compagnia Maestrale Teatro (produzione AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore)

Regia: Maria Cassi e Leonardo Brizzi

Durata: 70 minuti

La retorica e la narrazione del “si stava meglio prima” è fortemente radicata dentro ogni generazione. Nell’ansia per il futuro e nella frustrazione del presente si sviluppano i personaggi alle prese con la nostalgia del passato e dei tanti momenti storici che hanno segnato gli anni 2000, ovvero la “generazione millennial”.

Il 2001 rappresenta un anno di cambiamenti notevoli e di eventi storici particolarmente significativi: il passaggio all’euro, l’11 Settembre, la crisi economica che diventava argomento costante, internet nelle case. La nostra generazione vive a cavallo tra due mondi, restando quindi priva di un’identità profonda, ma costantemente in bilico tra il periodo d’oro degli anni 80/90, che non ha vissuto fino in fondo, e i profondi mutamenti del primo decennio del secolo, per noi così destabilizzanti.

La musica crea un ponte temporale e cuce insieme i ricordi, ma c’è un album in particolare che diventa protagonista: “…Squèrez?” dei Lùnapop, che oltre ad aver avuto un enorme successo nella nostra generazione, rappresenta alla perfezione quel senso di incompiutezza. Il brano “50 special”, oggi arrivato al suo 25esimo anniversario, celebra insieme a noi una generazione spesso dimenticata e confusa. “Qualcosa di grande” parla di tutti noi che abbiamo atteso speranzosi il nuovo millennio assaporandone i cambiamenti, ma dai quali siamo stati travolti.

Ed ecco come arrivano in scena 6 attori alle prese con una cover di “Qualcosa di grande”. Converse, polsini colorati, atteggiamento da eterni ragazzi. Musica dal vivo e ricordi che ci accompagnano attraverso aneddoti divertenti, stimolanti, amari. Una chitarra e un piano, due strumenti che raramente si vedono insieme, ma che cercano di convivere esattamente come gli attori in scena. Uno spettacolo che, con lo stile di un musical e la brillantezza di una stand-up comedy, racconta l’esigenza di un’intera generazione di essere ascoltata.

  • 28 Aprile ore 16:00 presso Casa Circondariale di Lecce

VORREI UNA VOCE

Di e con Tindaro Granata

Produzione: LAC Lugano Arte e Cultura

Durata: 60 minuti

Ispirato dall’incontro con le detenute-attrici del teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare di D’aRteventi diretto da Daniela Ursino

Vorrei una voce è uno spettacolo in forma di monologo costruito attraverso le canzoni di Mina cantate in playback, fortemente ispirato dal lungo percorso teatrale che l’autore e attore siciliano ha realizzato al teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina con le detenute di alta sicurezza, nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare. Il fulcro della drammaturgia è il sogno: perdere la capacità di sognare significa far morire una parte di sé. Vorrei una voce è dedicato a coloro i quali hanno perso la capacità di farlo.

🎟️ Biglietti acquistabili fino a 10 giorni prima dello spettacolo – €10 intero | €5 ridotto (Under 30 & Over 60) | €2,50 studenti

📩 Info e prenotazioni: info@accademiaama.it o 389424473