Aperte le iscrizioni
AMA- Accademia Mediterranea dell’Attore in collaborazione il Polo bibliomuseale di Lecce e il Comune di Lecce ospitano dal 17 al 22 ottobre 2022 (dalle ore 15 alle ore 20) presso il Convitto Palmieri di Lecce la residenza artistica con l’attore e regista Marcello Sambati nell’ambito del progetto di creazione di una performance poetica su Vittorio Pagano.
L’attività di residenza consiste in incontri per condividere letture collettive ad alta voce ed espressive, improvvisazioni fisiche e vocali sulle poesie di Vittorio Pagano.
Possono partecipare alla residenza attori e attrici professionisti e non professionisti, ricercatori, docenti, studenti, operatori culturali interessati al linguaggio della poesia e del teatro e in particolare alla poesia di Vittorio Pagano.
𝗔 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗲𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗻𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝘀𝘁 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗲𝗿𝗮̀ 𝗶𝗻 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗮 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗻𝗰𝗲.
Quota di partecipazione 10€
Per iscriversi è necessario inviare una richiesta di partecipazione con lettera motivazionale a info@accademiaama.it
Informazioni tel 327 6927397
VITTORIO PAGANO (Lecce, 1919-ivi 1979) è stato l’ultimo custode di una koiné ermetica in un’epoca, fra il secondo dopoguerra e la fine degli anni Sessanta, segnata da tante adesioni o conversioni al neorealismo prima, e dall’emersione delle istanze neoavanguardistiche poi; ed è stato un abile cesellatore delle forme chiuse quando ormai si iniziava a diffondere un dettato sempre più lasco o magmatico. La sua poesia innestava nella grammatica ermetica, alla quale si avvicinava con reverenza e devozione, inquietudini rivenienti da una lunga confidenza con la letteratura francese medievale, con Villon e con i Maudits, di cui fu apprezzato traduttore, riaggiornando con una sensibilità tutta contemporanea, e senza castrare la sua naturale inclinazione a un virtuosismo formale funambolico, un ricco repertorio di allucinate perlustrazioni urbane, malinconie e perdizioni, ricucite addosso a un soggetto lirico perennemente scisso e decentrato, polveroso superstite di una turris eburnea ormai in macerie. Il presente volume raccoglie, a cento anni dalla nascita e a quaranta dalla scomparsa, tutte le opere poetiche pubblicate in vita, ormai da tempo irreperibili: Calligrafia astronautica (1958), I privilegi del povero (1960), Morte per mistero (1963) e Zoogrammi (1964).
MARCELO SAMBATI Poeta, regista e drammaturgo, fondatore di luoghi teatrali reali e utopistici; protagonista e testimone del teatro italiano di ricerca degli ultimi trent’anni. Creatore nel 1980 di Dark Camera e del teatro Furio Camillo di Roma, ha collaborato con artisti della scena contemporanea nazionale ed internazionale. Attualmente, trasmette l’esperienza del suo teatro di ricerca alle nuove generazioni di artisti tramite seminari e corsi di formazione. Del 2018 il suo ultimo libro Margine e meraviglia. La scena corporea di Marcello Sambati edito da Editoria & Spettacolo.