Sarà un week-end dedicato alla poesia dei luoghi e dell’anima del Salento, con i versi di Vittorio Bodini, Rina Durante, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma e Wilma Vedruccio, per Minervino di Lecce, dove – da venerdì 8 a domenica 10 ottobre – andranno in scena sei repliche di CORPI POETICI | La vita è forse così, la nuova produzione di AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore diretta da Franco Ungaro per la regia di Marcello Sambati.
La performance di teatro e poesia che vede in scena gli attori Veronica Mele, Lorenzo Paladini, Benedetta Pati, Carmen Ines Tarantino, sarà a ingresso gratuito. Date e orari: venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 ottobre – ore 19.00 e, in replica, ore 20.30, per un totale di sei repliche, negli spazi dell’Istituto Scarciglia a Minervino di Lecce. Durata 40 minuti, massimo 30 spettatori a replica. L’accesso sarà consentito con prenotazione e green pass: tel 338 3746581 – 327 692 7397- info@accademiaama.it.
Le date fanno parte del programma di DI PASSAGGI E PAESAGGI, un progetto della sezione «Cammini di Puglia» realizzato da AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore insieme al Comune di Minervino di Lecce e all’associazione Via Francigena Pugliese.
Il programma si sviluppa fino al 29 ottobre: un percorso aperto a tutti e gratuito con diverse attività (cammini, spettacoli, laboratorio teatrale per ragazzi, incontri di animazione territoriale), per valorizzare i luoghi e le comunità tra Minervino di Lecce, Specchia Gallone, Cocumola, Vignacastrisi, Cerfignano, Porto Badisco.
L’attività è affidata al Teatro Pubblico Pugliese dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e finanziata dal Programma Interreg V/A Grecia-Italia 2014/2020, nell’ambito del progetto TheRout_Net – Thematic Routes and Networks, di cui il Dipartimento è partner.
Domenica 10 ottobre, al mattino a partire dalle ore 09.30, è previsto anche un cammino coordinato dall’Associazione Via Franchigena Pugliese: si partirà da Specchia Gallone verso la collina delle Ninfe e dei Fanciulli. Il percorso si svilupperà ad anello sulla collina delle Ninfe e dei Fanciulli fra i Massi della Vecchia, Grotta San Giovanni e la chiesa di Sant’Anna. Lunghezza 9 km.
Da giovedì 7, alle 17.00, per cinque incontri settimanali, si terrà inoltreil laboratorio teatrale di scrittura creativa e poetica coordinato dagli attori Carmen Ines Tarantino e Lorenzo Paladini. il laboratorio è rivolto, in particolare, a ragazzi e ragazze dai 13 anni in su e a chiunque sia interessato ad approcciarsi alla poesia attraverso pratiche teatrali e di scrittura creativa e si svolgerà nell’Ostello ex Scuola Elementare Borgo Specchia Gallone.
Scheda dello spettacolo
venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 ottobre – ore 19.00 e, in replica, ore 20.30 – Istituto Scarciglia – Minervino di Lecce
CORPI POETICI – La vita è forse così
Performance di teatro e poesia
con Veronica Mele, Lorenzo Paladini, Benedetta Pati, Carmen Ines Tarantino
regia e suoni Marcello Sambati
tecnico suono e luci Dario Rizzello
costumi Lilian Indraccolo
coordinamento e progetto Franco Ungaro
produzione: Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce
Si ringraziano il Museo Castromediano, il Polo biblio-museale di Lecce, le edizioni BesaMuci, Musicaos e Kurumuny
Durata 40’
La lingua poetica appare quando il pensiero non trova altro modo per dire il senso delle cose, le luci e le ombre dell’essere, tra voce e silenzio, dove ogni parola è come un seme salvato dalla tenebra.
Lo stupore di Wilma Vedruccio nei racconti di una giovinezza luminosa che scopre la natura e le passioni nella figura di Idrusa. Vittorio Bodini e la sua nostalgia delle radici, e il rimpianto per un distacco dalla terra che ha oscurato la bellezza delle cose. Il naturalismo evocativo di Salvatore Toma, realismo magico di un’interiorità affratellata alla natura, alle bestie, che sente la poesia come destino. Rina Durante nei versi che rivelano la profonda malinconia del suo rapporto d’amore per la nostra terra. Claudia Ruggeri con la sua turbinosa officina lessicale attraversata da fiamme da cui escono versi di un’epica incandescente. In scena quattro figure coi loro confini e orizzonti che con gesti contemplativi danno luogo a un teatro dove il sensibile, il doloroso e lo stupore generano il rumore di fondo dell’esistenza. (Marcello Sambati)
Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria (max 30 spettatori a replica): tel 338 3746581 – 327 692 7397 – info@accademiaama.it
Si accede con green pass, info www.accademiaama.it