TEMPORA/CONTEMPORA: il linguaggio del corpo nelle arti performative prosegue con un ricco programma in anteprima regionale sabato 5 settembre alle ore 20:30 presso il museo Castromediano di Lecce.
La serata prenderà avvio con la proiezione del video “Mamma Schiavona”, con Stefania Zambrano, Tarantina, Loredana Rossi, Cry Mascia, con la direzione artistica di Alexandre Roccolì. Il film è una lenta litania che procede e trasforma la tessitura del canto per Mama Schiavona, la Madonna dei Femminielli di Montevergine. Il corpo e la voce diventano dissonanti fino a creare un’enfasi ipnotica.
A seguire talk con il docente di Discipline dello spettacolo in UniSalento Francesco Ceraolo sul tema “corpo e arti performative”. Attesissima per le ore 21:00 la performance di danza, teatro e musica “Di Grazia” di e con Roberta Lidia de Stefano e la direzione artistica di Alexandre Roccolì.
TEMPORA/CONTEMPORA è promosso dall’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce diretta da Franco Ungaro e dal Museo Castromediano di Lecce insieme a un’ampia rete di partner pubblici eprivati che comprende la Regione Puglia/Assessorato all’Industria Culturale e Turistica, il Polo biblio-museale di Lecce, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Eu Japan Fest e l’Unione Buddhista Italiana.
Di Grazia continua la ricerca sulla trance e gli stati di coscienza alterati mescolandosi alle passioni immaginarie di “un’Italia con un corpo aperto”. Alexandre Roccoli con l’attrice, cantante e musicista di origine calabrese Roberta Lidia De Stefano, nello spettacolo Di Grazia, firmano a due mani un ritratto di una donna plurale, attivista del suo tempo spesso in trasformazione. Di Grazia, con “il corpo in trance” di Roberta Lidia de Stefano alla maniera di un’autopsia, cerca di riaprire quelle ferite di storie di donne attraverso canzoni antiche cantate, inghiottite, gridate in diversi dialetti dell’Italia dal sud, conducendo dal mondo antico verso un mondo futuro, dove il corpo diviene dissociato in un mondo digitale. La lenta catarsi propria del teatro può operare nuovamente grazie a questo “teatro anatomico di passioni”.
Canti, zampogna, flauto, synth korg: Roberta Lidia De Stefano, Direzione artistica e drammaturgia: Alexandre Roccoli
Roberta Lidia de Stefano, attrice, cantante e musicista di origini calabresi, diplomata alla scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano alterna alle scritture con teatri nazionali e internazionali sue produzioni indipendenti in Italia e all’estero. Sul grande schermo ha debuttato a 18 anni con il regista Carlo Lizzani. Come attrice è stata diretta da registi quali Giampiero Solari, Nanni Garella, Monica Nappo, Levan Tsuladze.
Ingresso spettacolo 5 euro
▸ posti limitati e con prenotazione obbligatoria al 338
3746581
▸ I biglietti si possono acquistare online su diyticket.it
▸INFO www.accademiaama.it